"Sull'ala sinistra [Asdrubale] schierò i Galli, fronteggiando Claudio - non perché riponesse in loro particolare fiducia, ma poiché era convinto che il nemico li temesse." – Tito Livio, Ab Urbe condita, XXXVII, 47, 5
Durante la sua marcia attraverso la Gallia Comata, le Alpi e la Gallia Cisalpina, Asdrubale ricevette l’appoggio di diverse popolazioni celtiche, che oltre ad accoglierlo amichevolmente gli fornirono numerosi contingenti militari che andarono ad ingrossare le fila del suo esercito. I motivi per cui le bande guerriere dei Galli si unirono ai Cartaginesi erano probabilmente dei più disparati, ed andavano dall’odio contro i Romani alla semplice smania di saccheggio. Sebbene i Galli fossero guerrieri temuti per la loro ferocia, erano altrettanto noti per essere incostanti, caotici e indisciplinati, e se Annibale era riuscito a trasformarli in una milizia affidabile, lo stesso non può dirsi per Asdrubale.